16 Nov Il buon sidro ci “scalda il cuore”: un pomeriggio da Eranomele!
Giornata educativa, oggi.
Io ed Alice scendiamo dall’auto, un freddo pomeriggio di metà novembre, per entrare nel mondo di Eranomele.
Roberto Basilico, cidermaker e co-fondatore della sidreria, ci accoglie con un gran sorriso, che ricambiamo mentre scivoliamo velocemente all’interno dei locali per ripararci dalla temperatura esterna, particolarmente pungente.
Ci lasciano fare un’incursione in sidreria, dove abbiamo partecipato alle varie fasi di lavorazione: si parte dalla macinatura e pressatura, per ottenere il mosto della mela che, successivamente, andrà in fermentazione.
Roberto predilige la fermentazione guidata, con ceppi di lievito selezionati, in modo che il risultato sia solido e consistente.
La natura dolce dei sidri Eranomele è data dall’interruzione forzata della fermentazione prima che gli zuccheri siano tutti quanti consumati.
Da qui il trasferimento in autoclave, l’interruzione con il freddo, filtrazione, stabilizzazione con solfiti, che aiutano a mantenere il sidro salubre da microorganismi e prevengono le ossidazioni, e imbottigliamento sotto pressione.
Mentre lavoriamo al processo di pressatura e fermentazione, scambiamo qualche parola con Roberto, facciamo domande e ascoltiamo quello che ha da dirci.
Impariamo ancora una volta qualcosa di più su come, dal semplice frutto, si arriva all’imbottigliamento della nostra amata bevanda.
Ora basta però. Dopo il dovere, arriva il piacere: è il momento di bere!
Roberto ci apre le colorate bottiglie di sidro, con le etichette più “freestyle” del mercato, disegnate ed elaborate dalla fantasia di Elena, co-fondatrice di Eranomele! Due le proposte:
- Pianura Pagana: celebra la mela che presto tornerà nelle lande di pianura. Si presenta di colore dorato e una carbonazione di media intensità. Subito un fruttato-floreale apre la strada della dolcezza. Dopo breve fermentazione con lievito norvegese, il sidro viene lasciato in dry-hopping con foglie di lime, infuso di scorze d’arancia e un po’ di luppoli americani. Rinfrescante, aromatico e facile da apprezzare.
- Lava Lamp: uno splendido rosso intenso, movimentato da una carbonazione di buona intensità. Gusto di mela fresca, con fruttato intenso di succo di amarena. Una tisana di ibisco e un’infusione di habanero, ci regalano un tannino e un taglio secco sul finale.
Ci rimettiamo in macchina, per guidare di ritorno verso la nostra Vimodrone. Stanche, stanchissime, e anche un po’ malaticce, per via della temperatura quasi polare che c’era in azienda: d’altronde, questo e altro per mantenere il prodotto fresco!
Stanche e malaticce, ma felici. Giornata splendida, di lavorazione, informazione e cultura del sidro, sulla quale impariamo sempre di più.
Tant’è che abbiamo già in mente un’idea, una assoluta novità per la scena del sidro milanese. Una novità per scaldare le giornate, per scaldare le persone, per scaldare i cuori: lo “Scaldacuore”, un sidro speciale, fatto di una ricetta speciale, che trovi solo da Rievoca.
Tra un paio di giorni ne saprai di più. Intanto, se sei proprio così curioso, non ti resta che passare dal locale e chiedere un assaggio dello Scaldacuore: passa a trovarci o prenota un tavolo!
Intanto una bella carrellata del nostro pomeriggio da Eranomele: